È vivo!…È risorto!…È risorto!…È in mezzo a noi!…Chi?…Gesù!…Chi?…Gesù!…Un’applauso a Gesù.

Tante volte nella notte Pasquale abbiamo sentito il Sacerdote dare il via alla predica con queste parole, vere e proprie grida di gioia e acclamazione per il Signore che risorge dopo aver dato la sua vita per la nostra salvezza.(Matteo 20, 28). Ci vorrebbero infinite pagine per approfondire e descrivere il messaggio salvifico della Pasqua, ma siamo veramente predisposti all’ascolto? Le nostre generazioni credono ancora a un Dio che si è fatto uomo, crocifisso per noi, morto, sepolto e il terzo giorno risuscitato? Nonni, nonne, genitori, zii, siete responsabili davanti a Dio dei vostri giovani; se non avrete una fede forte i vostri giovani si perderanno. Come ha detto S. Giovanni Paolo II, “il mondo di oggi rischia il peccato dell’impenitenza finale, perché dicendo che non c’è Dio, oscurandosi la fede, dicendo che non c’è peccato, dicendo che l’uomo è padrone del mondo, uno muore impenitente, muore senza chiedere il perdono dei propri peccati, e morire senza chiedere perdono dei propri peccati significa MORIRE PER SEMPRE.” “ Lì sarà pianto e stridore di denti “ (Matteo 13, 42)
Come possiamo comprendere che la CROCE è il segno di salvezza, se a ogni piccola sofferenza, imprevisto o torto, siamo pronti come Pietro a sfoderare la spada della rabbia, del rancore e dell’odio?
Il Cammino che Gesù affronta sul monte Calvario, dall’agonia iniziata nell’orto degli ulivi fino alla crocifissione e vittoria sulla morte, con la sua Resurrezione proprio per dare a noi la vittoria eternal, la speranza della vita eterna, senza la quale la nostra vita non avrebbe alcun senso, è proprio il nostro cammino della vita, contraddistinto da sofferenze, cadute, vittorie, gioie e sconfitte, dove il Signore non ci abbandona mai, è sempre con noi, soprattutto quando ci sembra di esserci fermati e di aver smarrito la strada. Lui è vicino a noi sempre, particolarmente in questi tempi che va più di moda dire : “ che ci vai a fare in Chiesa” , “ sei un bigotto” , “non ho tempo per Dio” . La Vergine Maria nel Messaggio di Medjugorie del 15 Gennaio 1984 ci ricorda che, la cosa più importante nella nostra vita è la salute dell’anima, ed è proprio quello che il Signore ci chiede nel tempo di quaresima, la purificazione della nostra anima, e attraverso la preghiera e il digiuno crescere nel nostro cammino di conversione, ricordandoci che se non apriamo il cuore a Dio, la nostra fede è finta, falsa, sterile.
Il Signore, ci invita ad essere cristiani autentici, coloro che avvicinano con la loro vita le persone a Dio invece di allontanarle, come detto in precedenza, possiamo fare ciò solo ci abbandoniamo veramente e se apriamo il nostro cuore giorno per giorno, allora sì che potremmo sperimentare la gioia della Pasqua, che non si trova dentro un uovo, ma solo nella risurrezione di Gesù. Cari amici, come comunità, in questi momenti particolari, il Signore ci invita all’unione e all’obbedienza, quando siamo più tentati a giudicare la Chiesa o i membri della Chiesa, cerchiamo noi di fare qualcosa in più, perché è quello che ci chiede il Signore, NON GIUDICHIAMO , MA PREGHIAMO. (Luca 6,41)
Maria, ogni giorno, ci ricorda che senza Dio non possiamo fare nulla e di non dimenticarlo mai, basta posare lo sguardo sul nostro mondo attuale, dove basta un piccolo virus per far crollare tutte le finte certezze di un mondo che vuole costruire il proprio futuro senza Dio. La nostra vita è breve e passegera, stiamo attenti alle FALSE LUCI e alle tante ILLUSIONI che il mondo di oggi ci offre. In questo tempo di Quaresima, cerchiamo di mettere ordine nella nostra vita, dedicando del tempo a Dio anche attraverso piccoli gesti di carità e amore che ci preparano alla Santa Pasqua. E come Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo, non cercheremo più tra i morti Colui che è Vivo, ma capiremo che Gesù è RISORTO PROPRIO NEI NOSTRI CUORI.
Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione locale e tutti gli amici di Orvinio che si stanno adoperando giorno per giorno, con le dovute precauzioni nella lotta contro il Coronavirus. Tutti insieme riusciremo a mantenere distante questo virus dalla nostra comunità. CORAGGIO!
BUONA PASQUA AMICI.
Emmanuele Cacciatore