
Da un pò di tempo si aggira un confratello del Gonfalone di grande cuore ed anima che sta ripristinando gli arredi sacri e gli Stili delle confraternite con metodo e perizia e, soprattutto a titolo volontario: un esempio di passione e di impegno civico/religioso non comune a cui va tutto il ringraziamento della nostra comunità. Possiamo rilevare che il lavoro da fare è molto e rientra nei compiti istituzionali delle confraternite: un lavoro minuzioso e particolare che vuole ripristinare e dare nuova luce ai simboli religiosi tanto cari al paese durante i riti religiosi celebrativi.

Per quanto riguarda l’attività di questo novello Giuseppe, bisogna riferirsi al termine greco téktôn, che si traduce solitamente con “carpentiere”, corrisponde al latino faber e indica un artigiano che lavora il legno o la pietra.

Ma Giuseppe è anche l’uomo che sa “prendere con sé”, cioè sa prendersi davvero cura delle persone e delle cose affidategli. Possiamo dire che da oggi Giuseppe è di casa ad Orvinio e si chiama Pierino, chi vuole dargli una mano può passare a trovarlo anche solo per scambiare qualche idea e consiglio.
Fausto Bozza