Doposcuola Teatro per bambini

Siamo lieti di comunicare che Arci Moka Letteraia aps è rientrata nel progetto “Spazio Aperto – per una educazione di qualità, equa ed inclusiva” di Arci Rieti, portato avanti con la vincita del Bando della Regione Lazio “Comunità Solidali 2019”. Il progetto riguarda un doposcuola che interessa principalmente i bambini in età scolastica elementari – medie con attività previste da DPCM. Si sarebbe dovuto articolare nel periodo Marzo – Giugno 2021, con la possibilità di essere replicato anche per il prossimo anno, purtroppo il passaggio del Lazio da regione gialla a regione rossa non ci ha permesso di poter iniziare nel tempo previsto, abbiamo dunque slittato l’inizio al 15 maggio, in zona gialla. aspettare. Lo slittamento ha comunque favorito l’avvicinarsi della bella stagione, perciò la possibilità di svolgere attività all’aperto, ambiente più sicuro.

La nostra idea è stata quella di un doposcuola che non fosse necessariamente il recupero delle materie o aiuto compiti ma la creazione di un ambiente che favorisca l’apprendimento attraverso la natura creativa, spontanea e curiosa insita nei bambini, utilizzando la forma teatrale, che inserito nel contesto scolastico torna ad essere ciò che era per i greci: educazione sociale; ciò che era per il rinascimento: istruzione; ciò che è in epoca moderna: creazione etica-morale. Il “gioco drammatico” della rappresentazione teatrale, gestita completamente dai bambini stessi coadiuvati ed aiutati dagli adulti, nel massimo rispetto delle disposizioni anti-covid, agevola ed insegna ad apprezzare materie e riconsiderarle, aiuta la crescita della collaborazione all’interno di un gruppo, i bambini sono chiamati a: risolvere problemi; prendere delle decisioni; ascoltare idee degli altri e collaborare; imparare ad organizzare.

I bambini saranno massimo 16, divisi un 4 gruppi di lavoro per non creare assembramenti. Il tema avrà la struttura del Decamerone : 15 bambini si incontrano in un paese che non esiste, di fantasia, nel periodo del covid per raccontarsi storie su come immaginano il futuro. Ognuno dei gruppi dovrà: inventare una storia, basata su un tema di attualità e metterla in scena, utilizzando i personaggi e delle linee guida di un libro che verrà loro assegnato e riadattare la storia con la propria fantasia. Creare la scenografia con materiali di riciclo e con l’aiuto della Land Art; creare i costumi con materiali di riciclo; comporre e cantare una canzone.
Verranno assegnati loro i compiti qui di seguito in cui si toccheranno varie materie:
LETTERATURA: lettura di un libro e scrittura di una storia
1) Verrà assegnato ad ogni gruppo un libro a cui ispirarsi che leggeranno a voce alta nella nostra biblioteca, come un circolo di lettura. La scelta dei libri è basata sul passaggio da un mondo della realtà ad uno di fantasia: Peter Pan: Alice nel paese delle meraviglia; Il Mago di Oz; Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio.
2) Verrà fatto vedere loro anche il film tratto dal libro assegnato
3) Corso di scrittura di una sceneggiatura e stesura
ARTE VISIVA: creazione della scenografia
1) Corso base di disegno
2)Corso di riciclo creativo: plastica; stoffa; carta; metallo.
3)Corso di Land Art (creazione artistiche basate su materiali trovati in natura come ramoscelli e sassi)
4) Progettazione e creazione della sceneggiatura con le nozioni apprese
MUSICA: composizione insieme ad un’insegnate di musica, di una canzone e dei rumori d’ambiente
1) Creazione di una “stazione musicale” con piccoli strumenti fatti a mano dai bambini con materiali di riciclo
2) Composizione e interpretazione di una canzone
COSTUMI: Creazione dei costumi di scena con materiali di riciclo
Per i primi tre mesi i bambini progetteranno e realizzeranno le varie parti e nell’ultimo mese verranno occupati dalla recitazione e dalle prove. Alla fine verrà portata in scena come un saggio di fine anno e verrà assegnato loro un attestato.
8 MAGGIO: Giornata di incontro con gli insegnati e iscrizioni
15 MAGGIO: Inizio doposcuola

Il Direttivo di Arci Moka Letteraria aps

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Il Terzo Settore e la Regione Lazio

Un anno di pandemia ha modificato il nostro stile di vita ma a modificarsi sono state soprattutto le nostre esigenze, i nostri bisogni e le priorità. Di ciò si è discusso nella conferenza streaming avvenuta dalla Sala Tevere della Regione Lazio, alla cui visione sono state invitate anche le associazioni di volontariato e di promozione sociale, voluta da Alessandra Troncarelli, Assessore alla politiche sociali , beni comuni e ASP Regione.

Alla vigilia della programmazione 2021/27,attraverso la quale l’UE metterà a disposizione 330 miliardi di euro per il finanziamento di progetti regionali e locali per la riduzione delle disparità economiche, stimolare le ripresa dalla pandemia e sostenere le transizioni green e digitale, la grande domanda è se sia possibile ancora continuare a programmare e progettare sulla base dello stesso sistema che ci ha portati fin qui o se c’è bisogno di scelte coraggiose, di una coesione con tutti gli attori scesi in campo a livello sociale, per immaginare, ripensare un nuovo modello che come punto centrale abbia la persona e le sue nuove esigenze. In breve il vecchio sistema ha fallito ed ora abbiamo bisogno di ricostruire dalle macerie. Ed è proprio qui che il Terzo Settore è chiamato per la prima volta a fare la sua parte essendo finalmente riconosciuto come valido partner, insieme ai sindacati, alle cooperative, all’ ANCI e ai rappresentati delle Pubbliche Amministrazioni.

A sancire al sua validità sono arrivati legittimi strumenti: il nuovo Codice del Terzo Settore, con l’inserimento dell’art. 55, che legifera su come le Pubbliche Amministrazioni debbano individuare Enti del Terzo Settore con cui attivare il partenariato mediante forme di accreditamento nel rispetto della trasparenza ed imparzialità, partecipazione e parità di trattamento. La Pubblica Amministrazione deve specificare gli obiettivi generali e specifici degli interventi da realizzare, la durata e la caratteristica, particolarità che sono essenziali per poter operare la scelta dell’Ente partner adatto alla co –programmazione ( l’individuazione dei bisogni da soddisfare, degli interventi e della modalità di realizzazione e delle risorse disponibili ) e la co – progettazione ( la definizione ed eventuale realizzazione dei progetti basati su quei bisogni ) . Il protocollo per l’applicazione dell’art. 48 del Decreto Cura Italia, sottoscritto da Regione Lazio, ANCI Lazio, Forum del Terzo Settore Lazio, Legacoopsociale Lazio, Confcooperative Federsolidarietà Lazio, AGCI Lazio, CNC, CGIL CISL e UIL per riattivare i servizi sociali ed educativi ad oggi sospesi. Sempre dal Codice del Terzo Settore, l’art. 72 stabilisce che il Fondo istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, previsto dall’art 9, comma 1, lettera g) della legge 6 giugno 2016 n.106, possa essere destinato a sostenere attraverso le reti associative lo svolgimento delle attività e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale fondazioni del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Strumenti per ideare e strumenti per concretizzare. Infine, il neo costituito Consiglio Regionale del Terzo Settore e le linee guida danno finalmente corpo e struttura all’importanza del Terzo Settore. In cosa il Terzo Settore sarebbe di essenziale aiuto? Dalla conferenza si apprende che un obiettivo della Regione Lazio, che punta a diventare un modello da ripetersi in altre regioni, è quello di trasformare i luoghi in “luoghi di cura della persona”, un benessere inteso come Ben-Vivere, in cui i Poli Civici diventino “Case del Welfare”, per la lotta alle diseguaglianze, per la transazione ecologica verso il green, per l ‘agricoltura sociale, in una fusione tra chi cura e chi viene curato. Un nuovo modello, probabilmente molto più umano. Ma come può effettivamente il Terzo Settore essere utile al ripensamento di una modalità di vita differente? Ce lo spiegano alcuni dati riportati in fase di conferenza e dei pratici esempi, partendo da un dato certo: chi ha risentito più di tutti della pandemia sono state le donne, i bambini/ragazzi, gli anziani, i disabili e chiunque verteva in una situazione di povertà che ora è allo stremo. Bambini: una associazione può essere sicuramente d’aiuto nella realizzazione dell’idea regionale di una scuola che sia capace di rimanere operativa anche in zona arancione e rossa, ad esempio con programmi di outdoor education. Anziani: l’aumento di uso di psicofarmaci da parte di anziani e giovani del 62% fa riflettere su quanto sia profondo il malessere psicologico ed emotivo che crea l’aver perso l’aggregazione, lo scambio sociale; gli anziani nelle RSA sono il 3% degli anziani totali ma di quel 3% delle RSA ne è morto di covid il 40% cosa che racconta come nelle strutture di assistenza si muoia 15 volte in più che nelle proprie case in cui si è assistiti da familiari e dal proprio medico di famiglia.

E allora il Terzo Settore può agire con le “Case per gli anziani” che sostituiscano le RSA e riconvertano gli operatori del settore con un occhio di riguardo alla loro sicurezza; puntare sull’invecchiamento attivo, motivo per cui i Centri Anziani, ora chiusi, dal 14 Luglio del 2020, devono costituirsi associazioni di promozione sociale o la loro gestione, pur rimanendo un servizio pubblico del Comune, essere affidata ad una aps che abbia fra le proprie finalità la presa in cura dell’anziano, in questo modo, con le attività che possono svolgere sotto la formula aps, si riportano gli anziani ad essere utili al benessere proprio ed a quello sociale della comunità. Giovani: il Rapporto Ocse-Pisa racconta come il percorso di studi STEM venga poco considerato in generale ma soprattutto dalle giovani donne, poche di loro si indirizzano ad ingegneria o verso materie scientifiche e tecnologiche, quando ormai sono le figure professionali più richieste, questo è ancora un grande gap culturale della mentalità italiana.

Ed anche qui il Terzo Settore può operare con formazioni che incoraggino questo corso di studi e ne spieghino l’importanza attuale e futura. Donne: il 98% di chi ha perso il lavoro in pandemia sono donne, rimaste in casa per seguire figli in DAD e difficilmente lo ritroveranno, perché l’Italia ancora non è pronta alla parità di genere in ambito lavorativo; i dati ci raccontano purtroppo dell’aumento di violenze e maltrattamenti, di donne costrette dal lockdown a vivere a costante contatto con il proprio aguzzino. E ancora, le associazioni si prendono cura delle donne in difficoltà, dei disabili, dell’inserimento degli immigrati, si occupano di assistenza domiciliare, di pacchi spesa, mettono a disposizione i propri spazi per le vaccinazioni. Le Pubbliche Amministrazioni che non possono dotarsi di nuovo personale, con l’art. 72 del codice, potranno avvalersi del Terzo Settore che potrà formare e reclutare personale specializzato. Con le nuove linee guida, le cooperative, associazioni con connotazione d’impresa, non dovranno pagare più lo scotto della gara a ribasso d’asta perché riconosciute validi partner.

E questi sono solo esempi su come il Terzo Settore, da ora in poi, sarà un attore di grande importanza. In conclusione, il futuro è allora il nuovo modello di collaborazione fra Pubblica Amministrazione ed associazioni operanti sul territorio, che insieme formano quello che è il front-office capace di capire ed intercettare le nuove esigenze e realizzare progetti seguendo una comune linea di intesa.

Simona Borrelli

Arci Moka Letteraria

“Gentilissimi, Siamo lieti di presentarvi…” dovrebbe iniziare così una lettera di presentazione ufficiale!

Invece oggi la prima cosa che ci viene in mente è “grazie”.  Grazie per una occasione.

Come alcuni di voi sapranno, da Gennaio, in via Carpineto, in uno dei locali dell’ex Asilo, abbiamo dato il via a quello che potrebbe essere definito un contenitore sperimentale, un luogo in continuo aggiornamento di idee e persone. Un posto di tutti e per tutti senza distinzioni.

Si dice che vivendo un posto se ne assorbano le caratteristiche e probabilmente questo è successo, abbiamo assorbito e seguito lo spirito del posto stesso: convento, asilo per bambini purtroppo chiuso, divenuto un luogo di aggregazione che ha visto feste, varie generazioni, dai giovani agli anziani, finanche una sede politica. E’ stato molte cose  ma che hanno seguito sempre uno stesso filo conduttore comune: la socialità, la voglia di stare insieme, portare qualcosa di bello e di utile ad Orvinio.

E allora grazie ad Orvinio, il posto che, ha accolto alcuni di noi e ad altri ha dato i natali. Ora è sede di una associazione, Arci Moka Letteraria a.p.s.

E cosa è una associazione se non un insieme di persone che riunendosi in allegria conseguono tutte un fine comune? Non è un nome, non è uno stemma, non sono quattro mura, non sono ruoli. Sono idee, persone, mani.

Quindi grazie a tutti quelli che ci sono stati, ci sono e ci saranno, che mettono le loro idee e le loro mani che lavorano.

Grazie di averci dato la possibilità di prendere un posto abbandonato, di pulirlo, ristrutturarlo e riconsegnarlo alla comunità rendendolo un posto per tutti, questo ripaga di tutta la fatica, il tempo e i soldi spesi. Ogni volta che quel cancello si apre sappiamo che qualcuno salirà le scale, ci porterà il ricordo di un avvenimento passato, ci porterà una nuova idea, ci porterà la sua esperienza.  Grazie per la partecipazione che non ci aspettavamo.  

In questo attuale periodo, a causa del virus che tutti ben conosciamo, quel cancello dovrà rimanere chiuso ma noi ci siamo e ci saremo e riprenderemo a svolgere le attività fin qui portate avanti:

La biblioteca in cui potrete trovare testi di ogni tipo, dal romanzo giallo al tomo di importanti enciclopedie, narrativa straniera, italiana, saggi, politica, religione, arte, fotografia, musica. Potete consultarli comodamente sulle poltrone e divani oppure prenderli in prestito e leggerli dove meglio volete. Fumetti e Graphic Novel, editoria italiana e straniera per adulti e ragazzi.

Cineforum per i più piccoli Cineforum per i più grandi

Spazio per giochi da tavolo

Corsi di inglese per bambini ed adulti con la madrelingua Stella Bryant

E soprattutto un posto dove stare insieme.

Come scritto sopra, siamo in continua evoluzione perciò abbiamo progetti in cantiere di cui vi terremo aggiornati:

Sezioni di giochi di ruolo e tornei

Presentazione di libri e conferenze

Programmazione di corsi

Potrete accedere a tutte le attività iscrivendovi all’associazione, la tessera annuale ha un costo di € 5,00, è compresa l’assicurazione ed è valida in tutta Italia in tutti i Circoli Arci. Potrete seguire la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/ArciMokaLetterariaaps/ dove troverete informazioni e le convenzioni previste dal tesseramento Arci e potrete suggerirci idee da sviluppare insieme.

Con la certezza che davvero “andrà tutto bene” nel minor tempo possibile, vi invitiamo tutti all’ inaugurazione ufficiale di cui vi daremo informazione appena quel cancello potrà tornare a spalancarsi.

Un saluto

Il Consiglio Direttivo

Orviniando

AGGIORNAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE DEGLI EVENTI

Nel rispetto delle disposizioni nazionali, a causa dell’emergenza Covid-19, la programmazione degli eventi, pubblicata nella scorso numero di Orvinium, potrebbe subire delle variazioni, la loro realizzazione al momento non è certa, dipenderà dai prossimi aggiornamenti.

Vi riproponiamo il programma per intero, potrete richiedere ulteriori informazioni al Presidente dell’Ass. Orviniando a.p.s. Domenico Aliverinini 380.73.39.117

  • 24 maggio ORVINIO IN FIORE
  • 27 giugno NOTTE ROMANTICA
  • 26 luglio ORVINIO IN ARTE
  • 15 agosto CARNEVALE ORVINIESE
  • 4 ottobre ENORVINIO

Centro Anziani

Come già anticipato nella precedente edizione, si è concluso per scadenza naturale del triennio il mandato del Centro Anziani.  L’Amministrazione Comunale nel ringraziare l’uscente consiglio direttivo guidato da Maria Teresa, rinnova l’invito a chiunque fosse interessato a proseguire l’attività di prendere contatto con l’Assessore ai Servizi Sociali Luca Cervelli.

Pro Loco

AGGIORNAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE DEGLI EVENTI

Nel rispetto delle disposizioni nazionali, a causa dell’emergenza Covid-19, la programmazione degli eventi, pubblicata nella scorso numero di Orvinium, potrebbe subire delle variazioni, la loro realizzazione al momento non è certa, dipenderà dai prossimi aggiornamenti.

Vi riproponiamo il programma per intero, potrete richiedere ulteriori informazioni al Presidente della Pro Loco Luigi Taddei 334.85.35.275

  • 28 GIUGNO: 27° SAGRA DEI CECAMARITI
  • 19 LUGLIO: 4° SAGRA DELLA PATATA CON MOSTRA FOTOGRAFICA
  • 1 AGOSTO:  3° SAGRA DELLE FETTUCCINE ALL’AGLIONE
  • 29 AGOSTO: 38° SAGRA DELLA POLENTA
  • 1 NOVEMBRE: 4° EDIZIONE AUTUNNO ORVINIESE
  • 8 DICEMBRE: 27° SAGRA DEL PIZZILLU
  • 8 DICEMBRE-6 GENNAIO: NATALE ORVINIESE

PRO LOCO

Un 2020 ricco di eventi grazie all’impegno ed alla determinazione dell’attuale Pro Loco. Il comune di Orvinio ha ricevuto un finanziamento da parte della Regione Lazio per gli eventi natalizi. La pro loco di Orvinio si è fatta carico di organizzare un bellissimo palinsesto ricco di eventi dall’8 dicembre fino alla befana. Troverete nelle bacheche il programma dettagliato.

Il Presidente Luigi Taddei

19 GENNAIO: SAGRA DEL POLENTONE

13 APRILE: PASQUETTA ORVINIESE

28 GIUGNO: 27° SAGRA DEI CECAMARITI

19 LUGLIO: 4° SAGRA DELLA PATATA CON MOSTRA FOTOGRAFICA

1 AGOSTO: 3° SAGRA DELLE FETTUCCINE ALL’AGLIONE

29 AGOSTO: 38° SAGRA DELLA POLENTA

1 NOVEMBRE: 4° EDIZIONE AUTUNNO ORVINIESE

8 DICEMBRE: 27° SAGRA DEL PIZZILLU

8 DICEMBRE-6GENNAIO: NATALE ORVINIESE

ORVINIANDO

Lo scorso 18 agosto si sono svolte le elezioni del nuovo consiglio direttivo dell’associazione, un gruppo nuovo sta tentando di proseguire il cammino dell’associazione nel progetto di riscoprire Orvinio con le sue manifestazioni. Il primo obiettivo è quello di avvicinare all’associazione tutte quelle persone che hanno Orvinio nel cuore e vogliono collaborare nella sua valorizzazione a tal fine vi comunico che è aperto il tesseramento per l’anno 2020 abbassando la quota associativa a 20 €. Più soci vuol dire più idee e più forza per realizzare i nostri progetti. Già il 6 ottobre, durante la manifestazione EnOrvinio, abbiamo ricevuto un grande aiuto da parte di molte persone sia a livello organizzativo che partecipativo, (per il quale vi ringrazio ancora oggi), nonché la visita gradita del Presidente dl Parco Regionale dei Monti Lucretili quale segno di una mano tesa per future collaborazioni.
In questi mesi ci siamo promessi di sviluppare attività sociali per le persone che vivono qui e magari realizzare dei sogni che hanno accompagnato la nostra infanzia. Con l’occasione ringrazio in ordine alfabetico le persone che condividono con me questa avventura: Simona Borrelli, Sara Bruschi, Lorenzo Fabriani, Orsola Passacantilli, Rita Perna e Annamaria Romani. Vi invito a seguirci sul nostro sito http://www.orviniandoaps.com e le nostre pagine fb per essere aggiornati su tutte le comunicazioni e gli aggiornamenti ed intervenire alle assemblee per esprimere il vostro punto di vista.

Il Presidente Domenico Alivernini

PROSSIME INIZIATIVE NEL CORSO DEL 2020

ORVINIO IN ARTE

ORVINIO IN FIORE

NOTTE ROMANTICA

CARNEVALE ESTIVO

ENORVINIO

CONFRATERNITA DELLO SPIRITO SANTO

LA FORZA DELLO SPIRITO

Arriva il tempo delle feste natalizie, con un occhio alla fine dell’anno: l’occasione per celebrare le feste religiose di questo periodo e di fare bilanci sull’anno passato. Posso dirvi che sono molto orgoglioso di tutti i confratelli a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti, per la sempre maggiore partecipazione alle attività della nostra associazione. Con molti di noi ci siamo ritrovati alla cena di fine anno, chi non ha potuto partecipare è stato vicino con lo spirito, uno spirito di appartenenza che ci ha illuminati e dovrà indicarci la via per il futuro. Le attività già programmate relative alla ristrutturazione dei locali di Via del Castello, degli astili e degli arredi sacri proseguono e saranno implementate nel corso della progettazione futura.Per il 2020 chi vorrà, inoltre, potrà usufruire del calendario della confraternita con tutti gli appuntamenti religiosi indicati, per stare sempre aggiornati con le iniziative e gli eventi connessi alle attività istituzionali.A nome mio e del Consiglio direttivo rivolgo i miei più sentiti auguri a tutta la comunità orviniese, con invito a seguirci ancora di più ed alimentare la luce nelle nostre tradizioni e nella nostra fede continuando sulla base dell’impegno già profuso in questo biennio.

Il Priore Domenico Spagoni

Affermazione di un nuovo modello verso il 2020

auguri, #buone feste, #ancorainsieme, #versolanostragrandefesta, #verso2025.

Cari Confratelli,
il 2019 è stato l’anno dell’affermazione della nuova declinazione della Confraternita del Gonfalone, la nostra struttura interna e le nostre finalità sono state implementate: siamo passati dalla logica di associazione tradizionale, al concetto di apertura che, consente oggi associazione e partecipazione diffusa. Siamo ora attestati a 170 associati, i nostri obiettivi sono stati condivisi, ciò consentirà a breve di completare il nostro primo grande obiettivo: il completamento del restauro della macchina monumentale di S. Antonio a 120 anni dalla sua ideazione, realizzazione e donazione alla Confraternita da parte di un nostro Confratello: Giacchino Ragazzoni. I 120 anni sono un tempo pienamente compiuto dai nostri antenati che si apre ora verso altri tempi che il Signore e l’insegnamento dei Santi ci pongono davanti. La associazione diffusa ha permesso di accrescere quindi le nostre risorse. Abbiamo posto basi solide per traghettare le nostre radici, le nostre tradizioni oltre di NOI, alle future generazioni. Abbiamo riposizionato al centro della associazione ciascuno di NOI, abbiamo indirizzato le nostre piccole risorse verso valori di resistenza alla “dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi, invece, abbiamo un’altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. È lui la misura del vero umanesimo . La associazione diffusa sembra aver dato ragione alla speranza, ciascuno di Noi si è saputo donare, consentendo di fare Comunità umanamente piena.
Questo il nostro nuovo paradigma che va affermandosi tra di NOI, occorre confermarsi nei prossimi anni. In questo contesto grazie ai Confratelli, ai Confratelli onorari, al Centro Anziani di Orvinio, al Coro di Orvinio, ad importanti Istituzioni che hanno voluto condividere con Noi i nostri primi obiettivi. Tutti insieme, #ancorainsieme, il prossimo anno celebreremo e festeggeremo il rinnovamento della macchina e della statua di S. Antonio: #versolanostragrandefesta.
Ora abbiamo basi solide per guardare al futuro, alle nuove progettualità, con obiettivi al 2025: il completamento del primo quarto di secolo nel quale si svolgeranno le celebrazioni dell’Anno Santo. Le nostre prossime linee di sviluppo non potranno prescindere dall’osservazione di quel traguardo. Per questo, con lo spirito che abbiamo affermato, guarderemo con tensione a ciò, perché il 2025 appare ora lontano, ma soltanto tra pochi giorni, sarà Natale e subito dopo un nuovo anno. Con l’approssimarsi delle prossime festività il mio pensiero è rivolto principalmente ai nostri cari che non sono più tra Noi, ciascuno di Loro ha rappresentato e rappresenta quotidianamente per Noi un punto di riferimento per i nostri cuori, ultimo tra questi il nostro Confratello Agostino SCANZANI. A ciascuno di Noi, alle nostre famiglie, a tutti i nostri affetti gli auguri della Confraternita per un sereno Santo Natale e felice anno nuovo, perché il 2020 sarà l’anno in cui saremo #ancorainsieme, #versolanostragrandefesta, verso2025.
Abbraccio fraternamente ciascuno di Voi.

Il Priore Angelo Cervelli